Comunicato stampa n.7: Progetto “WiSHES – Wish for Schools’ High Environment-Safeguarding” – Conclusione seconda fase di formazione

Comunicato stampa n.7: Progetto “WiSHES – Wish for Schools’ High Environment-Safeguarding” – Conclusione seconda fase di formazione

È nel mese di ottobre che si è conclusa la seconda fase di formazione del progetto “WiSHES – Wish for Schools’
High Environment-Safeguarding”, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito dei progetti REC (Rights,
Equality and Citizenship), dedicato alla salvaguardia dei minori, al contrasto e alla prevenzione delle esperienze
infantili avverse (Adverse Childhood Experiences – ACE ) di cui LAZIOcrea S.p.a. – società in house della Regione
Lazio – è capofila. Fase di formazione che, alla luce dell’esito e del positivo riscontro dei test finali di
valutazione, porta all’avvio della fase di advocacy del progetto.
Operativamente, questo secondo step formativo prende le mosse dalla redazione del “Children Safeguarding
Model 2.0” (CMS 2.0), seguita alla prima fase di formazione e test basata sulla versione 1.0 del Modello. Nel
pieno della pandemia di Covid-19 la prima fase di formazione (ottobre – dicembre 2021) degli operatori degli
asili nido e di ascolto delle problematiche riscontrate sul campo (febbraio – giugno 2021), basate sulla versione
originaria del modello formativo, hanno fatto emergere delle criticità recepite ed affrontate dagli psicologi
della Cooperativa sociale Nostos e dai giuristi della LUISS “School of Law”nella versione aggiornata del Modello
di salvaguardia. Infatti, gli effetti della pandemia legati al permanere dell’emergenza sanitaria, impensabili
all’avvio del progetto, hanno enormemente influito sullo sviluppo delle attività ed hanno assunto un ruolo
centrale anche nel lavoro delle operatrici dei nidi e nell’ambito delle misure di prevenzione e tutela dei minori.
È a partire dunque dal “Children Safeguarding Model 2.0” che le operatrici dei nidi aderenti all’Associazione
Onda Gialla sono state sottoposte a questa seconda fase di formazione articolata in tre giornate di lavoro
dedicate a coprire tutti gli aspetti problematici emersi nelle fasi precedenti di training and testing. Le prime
due giornate sono state dedicate alla formazione vera e propria: nella prima l’Avvocato Veronica Silvi ha
affrontato gli aspetti giuridici del nuovo Modello, a partire dal recepimento della Legge regionale n. 7 del 5
agosto 2020 in tema di “Disposizioni relative al sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia”;
nella seconda il Dottor Domenico Scaringi si è concentrato sugli aspetti psicologici legati alla prevenzione degli
abusi sui minori ed al verificarsi di eventi avversi nel pieno della pandemia di Covid-19. A margine delle due
lezioni, la terza giornata è stata dedicata alla somministrazione del terzo test di valutazione delle competenze
acquisite, funzionale a certificare il livello di formazione acquisito dalle operatrici dei nidi.
È dunque con soddisfazione che l’Ufficio di Scopo Fondi Comunitari di LAZIOcrea S.p.a, certificata con la
conclusione dell’attività di formazione la validità del “Children Safeguarding Model 2.0” quale strumento di
prevenzione degli ACE, entra così nel vivo delle attività di advocacy con l’obiettivo di promuovere il progetto
e di diffondere a livello nazionale ed internazionale il Codice di salvaguardia dei bambini.

Ufficio di Scopo Fondi Comunitari

LAZIOcrea S.p.A.